Ed ecco che Selace è svanita.
L'ho vista ringiovanire, cambiare, ritornare ad uno stato primordiale per poi essere... il niente.
Un'altra creatura è scomparsa davanti ai miei occhi.
La prima ovvero quel bambino senza nome mi ha lasciata una malinconia profonda mentre lei una maggior consapevolezza.
Adesso che non c'è più finalmente riesco a capirla: ha dovuto "recitare" la parte della cattiva per farmi arrivare a quello che le ho detto, a quelle parole dure e sincere.
Grazie Selace, eri comparsa come una donna squalo, ma poi hai saputo dimostrare un amore infinito come il mare.
Scusa se questa tua "allieva" a volte si è dimostrata testarda, ma tu hai pazientato.
Chissà se ti rivedrò.
Comunque il tuo sguardo prima di lasciarmi non lo dimenticherò mai: era lo sguardo di chi sapeva dove andare.
Io dove andrò?
Non lo so e mi va bene così.
E' tutto da percorrere.